- autore: Walter Belotti
- titolo: Le testimonianze della Grande Guerra nel settore bresciano del Parco Nazionale dello Stelvio
- editore: Museo della Guerra Bianca in Adamello
- luogo: Temù (BS)
- anno: 2001
- pagine: 136
- formato: cm 21 x 29,7
- carta: patinata opaca 150 gr
- confezione: brossura con legatura in filo refe
- copertina: semirigida con alette
- illustrazioni: si
- peso: 600 g
Prezzo: euro 8,00
Libro disponibile per l’acquisto online e presso le biglietterie del Museo della Guerra Bianca in Adamello (Temù BS) e del Forte Montecchio Nord (Colico LC).
Descrizione:
Le vallate alpine presentano caratteri esclusivi che, nella varietà dei paesaggi, le ricchezze naturalistiche, la tipologia degli insediamenti e l’identità culturale dei residenti, le distinguono tra loro in modo evidente. E in ogni valle vi sono persone che meglio di altre sanno conoscere, capire e poi divulgare i caratteri delle loro montagne. Vi è tra esse una propensione innata, una passione forte per il territorio in cui vivono e indagano attraverso sopralluoghi, ricerche, escursioni, condotte in ogni stagione dell’anno. Ritengo in questo modo vada inquadrata la figura di Walter Belotti, cultore appassionato dell’Alta Valcamonica. Ebbi inizialmente occasione di leggere un suo lavoro”Malghe e alpeggi” che fu pubblicato a Milano nel 1989, un vero e proprio inventario di queste strutture contadine nei comuni, compresi tra Edolo e Ponte di Legno. Successivamente, ho potuto approfondire questi temi, a me particolarmente cari, nelle monografie dedicate alla Val Grande, alla Val Canè, alle valli di Viso e delle Messi. Sono le valli camune del settore lombardo del Parco Nazionale dello Stelvio di cui l’autore ci presenta qui il ricco apparato storico-architettonico, a memoria della Grande Guerra.
La materia è trattata organicamente ed è ben inquadrata nella sua distribuzione territoriale e nelle tipologie costruttive e vengono illustrati alcuni manufatti oggetto di opere recenti di recupero e restauro. Basta sfogliare queste pagine e mettersi in cammino lungo i tre itinerari proposti da Belotti per scoprire il mosaico delle fortificazioni, l’estensione delle trincee, i paesaggi splenditi che si susseguono accostandosi alle cime. Vecchie fotografie un po’ tormentate e immagini recenti accompagnano la lettura e spesso “parlano” esse stesse: significativa e direi simbolica di questa terra l’istantanea della genzianella bavarese che sbuca tra il filo spinato della guerra. La rinnovata gestione dello “Stelvio” accoglie con entusiasmo questa iniziativa nella collana delle “Monografie del Parco”, mirate alla valorizzazione e alla promozione dell’area tutelata e si rivolge principalmente alle nuove generazioni, affinché rispettino e prendano a cuore queste grandi testimonianze, segno ancora tangibile di imprese eroiche, un vero orgoglio della montagna lombarda.
Stefano Zazzi
Presidente Comitato Lombardo
Parco Nazionale dello Stelvio
Indice generale dell’opera
pag. 5 | Presentazione |
pag. 7 | INQUADRAMENTO STORICO |
pag. 23 | L’ARCHITETTURA MILITARE |
pag. 93 | L’ORGANIZZAZIONE DIFENSIVA |
pag. 107 | I SITI RISTRUTTURATI |
pag. 113 | LA DISTRIBUZIONE SUL TERRITORIO |
pag. 130 | Cartina |
pag. 132 | Appendice |
pag. 135 | Bibliografia |