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Venerdì, 05 Aprile 2013 11:23

Donazioni

Se anche tu condividi le nostre idee, sostieni la conservazione e la valorizzazione del patrimonio della Grande Guerra, con il tuo contributo diretto.

Puoi contribuire alle attività del Museo in molti modi:

Destinazione del 5 per mille delle imposte:

Qualunque attività tu svolga, anche se dipendente, con la tua dichiarazione dei redditi puoi destinare al Museo della Guerra Bianca in Adamello il 5 per mille della tua imposta sul reddito. Non si tratta di un aggravio di imposta: la quota è infatti comunque dovuta (oltre all’8 per mille). Devi semplicemente apporre la tua firma nel primo riquadro (ONLUS e assimilate) posto in alto a sinistra nello spazio dedicato al 5 per mille che trovi nella scheda CUD e nei modelli 730/1-bis e UNICO persone fisiche, e riportare il codice fiscale del Museo:

99000580177

Avverti per tempo il tuo commercialista o gli assistenti del tuo CAF di fiducia. Per informazioni più dettagliate clicca qui [pdf_71k].

Erogazioni in denaro:

Se sei una persona fisica soggetta ad IRPEF, oppure una società o un ente commerciale o non commerciale soggetto ad IRES le erogazioni liberali in denaro (come anche quelle in natura) devolute in favore del Museo della Guerra Bianca in Adamello sono integralmente deducibili dal reddito (le erogazioni liberali sono deducibili fino al 10% del reddito dichiarato, con il limite di 70.000 euro). Ai fini della deducibilità è semplicemente necessario conservare la ricevuta del bonifico o del versamento o la matrice dell’assegno e l’estratto conto con gli estremi dell’avvenuto incasso.
Questa nuova possibilità rappresenta un’importante occasione per tutti per sostenere le numerose ed impegnative attività del nostro Museo.

Le erogazioni liberali in denaro potranno essere erogate tramite:

  • assegno bancario o assegno circolare non trasferibile

    intestato a: Associazione Museo della Guerra Bianca in Adamello C.F. 99000580177

  • bonifico bancario

    beneficiario: Museo della Guerra Bianca in Adamello

    IBAN: IT94K0306954991100000000501

    Banca: Intesa San Paolo, filiale di Ponte di Legno, causale: erogazione liberale attività Museo

Nel caso non si intenda godere della deducibilità il versamento può essere effettuato anche in contanti presso la sede o presso gli stand del Museo, con rilascio di ricevuta. Qui potete trovare ulteriori informazioni.

Erogazioni in natura:

Se sei una persona fisica soggetta ad IRPEF, oppure una società o un ente commerciale o non commerciale soggetto ad IRES le erogazioni liberali in natura (come anche quelle in denaro) devolute in favore del Museo della Guerra Bianca in Adamello sono integralmente deducibili dal reddito (le erogazioni liberali sono deducibili fino al 10% del reddito dichiarato, con il limite di 70.000 euro).

Questa nuova possibilità rappresenta un’importante occasione per tutti per sostenere le numerose ed impegnative attività del nostro Museo.

Di fatto è possibile donare qualunque cosa serva all’attività del Museo, con la sola esclusione dei servizi, anche a prescindere dall’attività svolta in proprio o dalla produzione della propria azienda.

Donazioni di beni storici:

L’anima del Museo è nelle collezioni, nella biblioteca e nell’archivio.

La vivacità del Museo è garantita dal costante arricchimento delle collezioni e delle raccolte di libri e documenti, che consente al pubblico di godere del saltuario rinnovamento dell’esposizione ed agli studiosi di fare nuove ricerche sui materiali conservati nei depositi e negli archivi.

E le nostre collezioni si arricchiscono non soltanto grazie ai recuperi in quota ed alle acquisizioni sul mercato ma anche grazie alla disponibilità dei nostri amici e sostenitori a cedere in deposito o donare per sempre, i propri oggetti.
E' proprio grazie alla particolare sensibilità di alcuni amici del Museo che le collezioni si sono arricchite di alcuni beni di particolare importanza ed interesse storico, alcuni dei quali sono mostrati in queste pagine nella sezione beni donati.

Se dunque possiedi oggetti, reperti, cimeli, armi, documenti a stampa e manoscritti, fotografie e filmati d’epoca, e quant’altro possa riguardare la Guerra Bianca, la Prima Guerra Mondiale, o più in generale, la storia militare, e vuoi cederli al Museo contattaci, possibilmente allegando una o più foto dei beni.

Salvo casi particolari, la cessione in deposito (comodato) dei beni è subordinata all’accettazione da parte del legittimo proprietario degli eventuali oneri derivanti dalle attività di conservazione.

Segnalazioni:

Gran parte del Patrimonio Storico della Prima Guerra Mondiale, della cui tutela e valorizzazione il Museo della Guerra Bianca in Adamello si fa carico, è diffuso sul territorio: si tratta sia di beni immobili (forti, fortificazioni permanenti e campali, trincee, gallerie, camminamenti, viabilità militare e altri manufatti ed edifici militari) concentrati lungo l'ex fronte, sia di beni mobili (oggetti) presenti un po' ovunque.

Gran parte di questi beni sono a rischio, sia a causa degli agenti naturali del degrado, dell'incuria, del vandalismo, sia e soprattutto a causa dell'indiscriminata e sistematica attività di spogliazione del patrimonio collettivo perpetrata da parte di persone di pochi scrupoli.

Il problema delle sottrazioni illecite di beni, veri e propri furti verso il patrimonio storico della nazione, è particolarmente grave e in crescita: come Museo stiamo predisponendo un elenco dei beni rubati in modo tale da consentirne al nostro pubblico il riconoscimento e la pronta segnalazione.

Per ridurre al minimo le perdite per distruzione o furto è necessario garantire il continuo e capillare monitoraggio del vasto territorio coinvolto, ottimizzando al massimo le risorse umane ed economiche a disposizione e sfruttando le possibilità offerte dalle le leggi in materia, anche se sono poco mirate e di difficile applicazione.

In un simile contesto è prezioso ed essenziale il contributo offerto da chi risiede sul territorio o per qualunque motivo (lavoro, turismo, ecc.) vi transita quotidianamente o anche solo saltuariamente.

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito dell'Archivio Infotelematico della Grande Guerra dove effettuare le segnalazioni di beni mobili ed immobili relativi alla Prima Guerra Mondiale.

Letto 15782 volte Ultima modifica il Martedì, 16 Gennaio 2024 19:22