Su richiesta il Museo può fornire il servizio di accompagnamento storico agli itinerari di visita sul territorio:
- Finalità: fornire un'immediata e chiara comprensione del contesto originale del patrimonio storico-militare della Prima Guerra Mondiale diffuso sul territorio della Lombardia e delle sue valenze culturali (storiche, tecnologiche e paesaggistiche) ad esso collegate, attraverso escursioni tra i manufatti (viabilità e siti) .
- Utenza: famiglie, comitive organizzate, scolaresche, escursionisti singoli o in piccoli gruppi.
- Modalità di erogazione: l'accompagnamento è attualmente svolto in modo estemporaneo a cura di volontari adeguatamente formati ed accreditati; stagionalmente viene steso un programma di visite accompagnate in stretta collaborazione con il Parco Nazionale dello Stelvio e con il Parco Regionale dell'Adamello; progressivamente il Museo sta provvedendo a sistematizzare la programmazione, trasferendo il servizio di accompagnamento dai volontari agli operatori professionisti la cui formazione specifica è seguita dal responsabile dei servizi educativi.
- Fruizione: con la nuova struttura si prevede l'erogazione di circa 30 visite guidate collettive entro il primo anno dalla piena operatività, e di circa 75-100 sessioni didattiche all'anno entro i successivi 5 anni.
Itinerari della Guerra Bianca
Elenco degli itinerari di turismo culturale (percorsi didattici) sul territorio del parco culturale integrato Guerra Bianca:
Guerra Bianca:
- alle Pendici del Corno d'Aola;
- nella Conca del Montozzo intorno al Rifugio Bozzi;
- tra la Cima Cadì e il Monte Serodine;
- tra il Passo Nota e il Monte Carone;
- lungo la Costa di Casamadre, ai piedi del Castellaccio;
- al cannone di Cresta Croce;
- nella Piana di Davenino;
- intorno al Rifugio Garibaldi;
- intorno al Lago della Vacca;
- al Passo e Cima Monoccola;
- tra il Pianaccio ed il Monte Pagano;
- tra le Baite Pornina, la piana dei Moréi e la Cresta Salì;
- alla Bocchetta della Forcola di Rims;
- al Passo della Rossola;
- intorno a Cima Rovaia;
- sulle montagne della Val di Scalve;
- al Passo del Termine nell'Alta Valle del Caffaro;
- sul Monte Tombea;
- tra Privisgai e la Bocchetta di Val Massa;
- al Forte Venini;
In molti casi gli itinerari toccano siti storici che sono stati oggetto di studio e di accurati interventi di recupero. Lungo alcuni di questi itinerari, intesi come percorsi didattici, il Museo organizza l'attività di visita guidata sul territorio.