Sopravvivere in alta quota

Il territorio montano tra il Passo dello Stelvio ed il Lago di Garda è situato in gran parte al di sopra dei 2000 metri.

Qui le condizioni ambientali e climatiche, lontano dai centri urbani e dalle principali vie di comunicazione, tra rocce strapiombanti e sterminati ghiacciai, sono estreme.

Negli inverni tra il 1915 e il 1918 il termometro scese più volte sotto i 40°C sotto zero e la neve caduta arrivò a superare i 22 metri in una sola stagione.

baracche in posizione aerea sulla cresta nord del Corno di Cavento (3402m s.l.m.) baracca e attendamento militare presso il Lago Scuro in Val di Genova il villaggio militare presso il Rifugio Garibaldi (2550m s.l.m.) il villaggio militare di Passo Brizio (3149m s.l.m.) sulla Vedretta del Mandrone; sullo sfondo, al centro, il Monte Venerocolo il villaggio militare di Passo della Lobbia Alta (3020m s.l.m.); sullo sfondo della Vedretta del Mandrone, il Corno Bianco ed i Passi Brizio e Garibaldi da un baracchino aereo sul Crozzon di Lares, vista sulla cresta nord del Corno di Cavento (3402m s.l.m.) alloggi in baracca, in posizione aerea sul fronte dell'Adamello alloggi in baracca, sulla parete ovest del Corno di Cavento (3402m s.l.m.)