Località Robustello - 23823 Colico (LC)
telefono: +39 0341 940322
Tutte le informazioni su aperture e tariffe della Torre di Fontanedo su www.torredifontanedo.it
convegno
VENERDÌ 12 OTTOBRE 2018
AUDITORIUM DEL COMUNE DI COLICO
via alle Torri, Colico Piano LC
FORTE MONTECCHIO NORD
Prima del 2014 solo alcune iniziative, per lo più proposte da soggetti culturali a volte ritenuti “minori”, avevano trovato
spazio nei programmi e nei finanziamenti regionali. Il quinquennio 2014-2018, ricorrenza del Centenario della Prima
Guerra Mondiale, è stato un periodo nel quale il mondo istituzionale ha preso coscienza della ricchezza e dell’unicità
del Patrimonio Culturale della Grande Guerra presente sul territorio della Regione Lombardia e ha dato avvio a un
programma di attività volte a farne emergere la valenza culturale e l’attrattività anche turistica.
Il convegno prevede pertanto un primo inquadramento storico degli avvenimenti in Lombardia e nel Trentino, la
successiva presentazione delle azioni più significative avviate nell’ultimo quinquennio in Regione Lombardia e la
conclusione rispetto alle azioni future.
in programma domenica 29 settembre che vedrà l’eccezionale partecipazione, a Forte Montecchio Nord (via alle Torri 8, Colico), delle sezioni alpine di Colico, Lecco, Como e Valtellinese in memoria dei caduti del Primo Conflitto Mondiale. Alla solenne giornata parteciperanno il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il prefetto di Lecco Liliana Baccari, il sindaco di Colico Monica Gilardi, il vescovo emerito di Lodi monsignor Giuseppe Merisi.
Un evento che chiude le commemorazioni del quadriennio 2014-2018, in ricordo di tutte le vittime, di tutti gli eserciti e di tutti i fronti, di quella tragedia che fu la Grande Guerra 1914-1918.
Il bombardamento di Ponte di Legno. 27 Settembre 1917
Libro disponibile per l’acquisto online e presso le biglietterie del Museo della Guerra Bianca in Adamello (Temù BS).
Opuscolo fotografico composto da una settantina di immagini d’epoca, realizzato in concomitanza dell’omonima mostra "A ferro e fuoco - Il bombardamento di Ponte di Legno, 27 settembre 1917" allestita presso la sala delle esposizioni temporanee del Museo della Guerra Bianca in Adamello nei mesi di luglio-dicembre 2017.
Con questa mostra e pubblicazione il Museo ha voluto ricordare il centenario dei tragici eventi che hanno visto come sfortunata protagonista la comunità di Ponte di Legno, un paese alpino dell’Alta Valle Camonica, in provincia di Brescia, durante la Grande Guerra situato a ridosso delle prime linee del fronte Tonale-Adamello.
1917-1918 Il ripiegamento al Grappa e la prigionia in Austria nelle memorie di un alpino dalignese del battaglione Valcamonica
Libro disponibile per l’acquisto online e presso le biglietterie del Museo della Guerra Bianca in Adamello (Temù BS) e del Forte Montecchio Nord (Colico LC).
Ancora dopo cento anni dalla Prima Guerra Mondiale una nuova testimonianza infrange il muro del silenzio e si unisce alle ritrovate voci di un coro che la costruzione del mito della “Vittoria” aveva per troppi decenni soffocato. Sono le voci dei prigionieri di guerra italiani, riemerse dalla polvere di vecchi archivi, cantine e soffitte a ricordarci i risvolti ancora poco noti di una guerra vissuta al termine della battaglia, lontana dal fronte guerreggiato ma in casa del “nemico” e per questo non meno sofferta né priva di epiloghi luttuosi. Quella racchiusa in Quando il buon Dio volle… è la testimonianza dell’alpino Amerigo Maroni, un muratore originario di Villa d’Allegno, nelle montagne bresciane, caporale maggiore nella 252ª Compagnia del Battaglione Valcamonica. Anch’egli, infatti, come tanti altri reduci, nei mesi successivi alla conclusione del conflitto ha affidato alle pagine di un quaderno i ricordi per lui più significativi della propria parentesi militare, nel suo caso focalizzati sul momento più difficile: la prigionia. Un quaderno – rinvenuto da un pronipote in un baule nella soffitta della casa avita – composto di cento pagine interamente manoscritte, nelle quali Amerigo Maroni, in uno stile narrativo tipico di chi poté beneficiare della sola istruzione di scuola elementare, ha trasposto in forma quasi diaristica le vicissitudini che hanno caratterizzato i convulsi giorni del novembre 1917 con Il ripiegamento dal Lagorai al massiccio del Grappa, la cattura in battaglia sul monte Fontana Secca e l’intero anno di prigionia nelle mani degli austro-ungarici. Sono pagine in cui il freddo e la fame, le speranze e le disillusioni, i sotterfugi per sopravvivere e la gioia di piccole conquiste, le paure e la struggente malinconia per la famiglia lontana e dalla quale non si ricevono notizie per mesi, l’impotenza di fronte alla sofferenza e all’ecatombe dei compagni di sventura costituiscono il tema portante che accompagna la narrazione delle esperienze vissute in prima persona, scritte senza alcuna pretesa se non quella che lo stesso Amerigo Maroni ha, con commovente umiltà, precisato in chiusura del memoriale:
“Qui finisco le mie memorie, domandando scusa ed un begnigno compatimento à chi Leggerà questo mio manoscritto. In esso non vi è nulla di pregievole, ma fu solo per ricordo dei miei tristi giorni di prigionia. Questo manoscritto contiene la pura verità di ciò che mi è accaduto e veduto coi miei propri occhi. Nessuna voglia avevo di scrivere delle mensogne, ne di scrivere prodesse che non avevo ne compiuto ne visto. Scrissi solo i principali avvenimenti, perché se volessi narrare tutto mi ci vorrebbe di scrivere molto di più e la mia istruzione non è sufficiente per spiegare bene ogni cosa, ed il caro lettore sarà tanto buono e gentile di perdonare ogni errore che può trovare nel mio misero manoscritto.” [Amerigo Maroni]
Il volume, oltre all’importante apporto iconografico costituito da 173 immagini, 142 delle quali d’epoca, è arricchito con diversi capitoli in appendice, box e note di approfondimento e contestualizzazione, con lo stralcio del Diario Storico Militare del Battaglione Valcamonica (periodo 1-26 novembre 1917) e con le toccanti testimonianze di altri due alpini commilitoni di Amerigo Maroni nella 252ª Compagnia: Eugenio Defendente Donati di Ponte di Legno (BS) e Antonio Giuseppe Fantoni di Rovetta (BG).
pag. 7 | Ringraziamenti |
pag. 9 | Premessa |
pag. 13 | Introduzione |
pag. 21 | Avvertenze |
pag. 22 | Referenze iconografiche) |
pag. 23 | La variante del nome Americo - Amerigo |
pag. 25 | Amerigo Maroni |
PARTE PRIMA;
pag. 37 | Annotazioni di date memorabili |
pag. 43 | Ritirata |
APPENDICE 1:
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SECONDA PARTE;
pag. 103 | )(Prigionia)( |
pag. 115 | Soggiorno a St. Vittorio (Veneto). [Soggiorno a Vittorio Veneto] |
pag. 128 | Soggiorno a Braùnaù a inn ob. ost.Soggiorno a St. Vittorio (Veneto). [Soggiorno a Braunau am Inn - Oberösterreich] |
APPENDICE 2:
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Pag. 243 | Bibliografia | ||||||||||||
Pag. 247 | Indice | ||||||||||||
Pag. 249 | Il Museo della Guerra Bianca in Adamello |
Il 1 dicembre 2016 per le celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, in occasione de “Le Serate Culturali” il Gruppo Alpini Milano Centro - A.N.A. Sez. di Milano, ospiterà la presentazione del libro "L’impresa dell’Adamello" l'evento si svolgerà presso la Sala “Dante Belotti”.
Relatore: Paolo Marini.
Il prossimo lunedì 24 ottobre, a partire dalle ore 11, si terrà il convegno:
Il convegno si svolgerà presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in Via del Collegio Romano, 27, nella sala "Giovanni Spadolini", alla presenza del Ministro Franceschini.
Paolo Marini presenta il libro edito dal Museo della Guerra Bianca in Adamello
Venerdì 18 novembre 2016 ore 21
Presentazione in prima assoluta del nuovo libro di Mons. Ermenegildo Camozzi
SABATO 5 NOVEMBRE 2016, ore 20:45
Castione della Presolana
Palazzetto Congressi Donizetti
(via Donizetti 15 - Bratto)
Intervengono, oltre all’Autore:
S.E. Mons. Gaetano Bonicelli (Ordinario Militare Onorario), Angelo Migliorati (Sindaco di Castione della Presolana), Mario Fiorendi (ricercatore), Walter Belotti (Presidente del Museo della Guerra Bianca in Adamello), Don Giovanbattista Ferrari (parente di Don Giuseppe Canova), Antonio Carminati (Direttore del Centro Studi Valle Imagna e moderatore dell’incontro). Letture di Virginio Zambelli (Teatro Rase Europa). Don Giuseppe Canova, tenente cappellano Quinto Reggimento Alpini, Battaglione Valcamonica
Lettere, diari e note (1883-1918)