- autore: Vittorio Martinelli
- fotografo: Danilo Povinelli
- editore: D. & C. Povinelli
- luogo: Pinzolo TN
- anno: 1999 (2ª edizione)
- pagine: 320
- formato: cm 24 x 32,5
- carta: patinata opaca 150 gr
- confezione: rilegatura in filo refe
- copertina: cartonato con sovraccoperta
- illustrazioni: 438 immagini fra fotografie a colori, in bianco e nero e cartine
- peso: 2,3 kg
Prezzo: euro 62,00
Descrizione:
Un’affascinante sguardo sulle origini dell'esplorazione alpina e storico preludio alla Prima Guerra Mondiale.
Il Massiccio montuoso dell'Adamello, pur non detenendo il primato delle maggiori quote sull'arco alpino fu, nella metà dell'Ottocento, l'ultimo importante Gruppo di alte montagne a essere esplorato dall'uomo.
La pressoché totale sconoscenza dei luoghi, ignorati dalle timorate e superstiziose popolazioni vallive; le difficoltà alpinistiche dettate dalla conformazione del terreno e dalle quote elevate, superiori ai 3.000 metri; ma, soprattutto, l'immensa area glaciale di cui è (o era) ricoperto, rendendolo un luogo inospitale; fecero scrivere ai Pionieri dell'alpinismo ottocentesco affascinanti pagine di avventura. Un'epopea indimenticabile che ne precedette un'altra, anch'essa indimenticabile, drammatica, quella della Grande Guerra 1915-1918.
La pregiata opera Adamello, il tempo dei pionieri, è la grande fatica storico-documentale e fotografica di uno scrittore storico e di un fotografo innamorati delle montagne adamelline, alle quali hanno dedicato gran parte della loro vita: Vittorio Martinelli e Danilo Povinelli.
Corredato da superbe fotografie d'epoca e moderne, il volume inizia con la descrizione generale degli aspetti delle montagne interessate, prosegue con la narrazione di miti e leggende sorti intorno ad esse, rammenta le prime sommarie esplorazioni, si sofferma sugli epici anni dell'alpinismo nella seconda metà dell'Ottocento, per poi giungere fino al 1914 con interessanti ricostruzioni delle prime antropizzazioni di queste montagne - rifugi e bivacchi Club Alpino Italiano (C.A.I.) e della Società degli Alpinisti Tridentini (S.A.T.).
Sommario:
pag. 3 | Ringraziamenti |
pag. 7 | Premessa |
pag. 11 | 1. Gli aspetti generali del Gruppo. L'aspetto fisico. La geologia. Il clima. I ghiacciai. La flora. |
pag. 31 | 2. Sulle montagne ancora inesplorate: diavoli, streghe, leggende |
pag. 49 | 3. Per primi sulle montagne del Gruppo: rilevatori catastali - cartografi - geologi - glaciologi - naturalisti |
pag. 55 | 4. Luigi Fantoma, «Re di Genova» e il primo tentativo di salita sull'Adamello |
pag. 59 | 5. Julius Payer e il suo primo tentativo - fallito - di salire sull'Adamello |
pag. 77 | 6. Julius Payer per primo sull'Adamello: 15 settembre 1864 |
pag. 99 | 7. Altre imprese di Payer nella «campagna» 1868 |
pag. 121 | 8. Luglio 1866: l'odissea di tremila Garibaldini al Lago di Campo |
pag. 131 | 9. Gli Alpini |
pag. 139 | 10. La «Società degli Alpinisti Tridentini», i suoi rifugi, gli irredentisti e lo spionaggio patriottico |
pag. 165 | 11. I Tedeschi al Mandrone |
pag. 177 | 12. La quarta salita all'Adamello, prima italiana: 24 agosto 1871 |
pag. 193 | 13. la Sezione di Brescia del C.A.I., la S.A.T. di Trento. L'incontro storico del 1875 tra bresciani e trentini sulla vetta dell'Adamello |
pag. 219 | 14. I rifugi della Sezione di Brescia del C.A.I. |
pag. 235 | 15. Guide alpine, villaggi e alberghi nelle valli Camonica e Rendena |
pag. 247 | 16. Alpinisti inglesi e alpinisti tedeschi: due mentalità, due metodi |
pag. 251 | 17. L'alpinismo «moderno» fino al 1914 |
pag. 265 | 18. La prima impresa sci-alpinistica: 22-26 marzo 1902 |
pag. 281 | 19. Le vie di salita alla vetta dell'Adamello fino al 1914 |
pag. 283 | 20. L'Austria si prepara alla guerra |
pag. 299 | NOTE |
pag. 307 | APPENDICE: LA TOPONIMIA DELL'ADAMELLO (di Dante Ongari) |
pag. 313 | BIBLIOGRAFIA |