Per studenti e ricercatori l'accesso alla consultazione dei materiali presso la sede dell'Archivio, a Temù, è libero, salvo preventivo accordo con il personale incaricato della gestione dell'Archivio.
L’Archivio fotografico è diviso in due Sezioni:
- La Sezione Documentazione Storica: comprende immagini d’epoca riprese durante il conflitto e nei decenni successivi, fino al 1973, che documentano il conflitto nel corso del suo svolgimento e l’impatto che esso ha avuto sul territorio e sulla società dopo la sua conclusione.
- La Sezione Documentazione Recente: comprende le immagini riprese a partire dal 1974, raccolte dagli operatori del Museo nell’ambito del continuo lavoro di documentazione del Patrimonio Storico della Prima Guerra Mondiale costituito dai innumerevoli manufatti ancora diffusi sul territorio e dai beni mobili presenti nelle collezioni.
La riproduzione delle immagini dell’Archivio Fotografico del Museo della Guerra Bianca in Adamello è subordinata ad alcune regole.
- La richiesta deve avvenire in forma scritta, deve indicare chiaramente le generalità del richiedente e riportare la chiara indicazione di quali immagini si intendono riprodurre, in che forma, per quale scopo ed in quale contesto tematico esse saranno inserite. La richiesta è vagliata dal personale tecnico-scientifico del Museo che si riserva la possibilità di non accoglierla qualora ravvisi incompatibilità con gli scopi del Museo.
- Ogni immagine pubblicata deve recare la chiara indicazione, per esteso, della fonte nella forma "© 1974-aaaa, Archivio fotografico del Museo della Guerra Bianca in Adamello, fondo Xxxx, inv. nnnn", dove aaaa è l’anno corrente, Xxxx è il nome del fondo di appartenenza dell’immagine, nnnn è il numero di inventario; ove noto è opportuno inserire il nome dell’autore della ripresa.
- Il logo del Museo, individuato come fonte delle immagini, deve comparire, nella forma concordata con la direzione, nel colophon della pubblicazione, nel caso di pubblicazioni a stampa, oppure, nel caso di cartellonistica, una volta per ogni pannello contenente la o le immagini.
- La riproduzione o, comunque, l’impiego dell’immagine può essere fatto una sola volta, esclusivamente dal richiedente e rigorosamente nei limiti dello scopo e delle modalità specificate nella richiesta e per cui sono state concesse.
- Fatti salvi particolari accordi e convenzioni, la riproduzione è soggetta al riconoscimento dei diritti di riproduzione secondo il tariffario qui indicato:
- - riproduzione di immagini a scopo di studio o tesi, senza pubblicazione:
richiedente riprese ante 1973 riprese post 1974 studenti, fino a 3 immagini gratis gratis studenti, ogni immagine oltre le prime 3 20 € cad. 10 €/cad. privati 40 €/cad. 20 €/cad. - - riproduzione di immagini per pubblicazioni o produzioni video e multimedia o comunque per qualsiasi forma di esposizione in pubblico (stampa, supporti multimediali, proiezione, ecc.):
richiedente riprese ante 1973 riprese post 1974 istituti culturali, musei, enti pubblici, studenti 60 €/cad. 30 €/cad. privati 80 €/cad. 40 €/cad. professionisti, case editrici, di produzione, ecc. 100 €/cad. 50 €/cad. enti convenzionati e accordi diversi secondo la convenzione o l’accordo - - non sono soggette al tariffario le eventuali immagini concesse a terzi per la promozione di eventi che coinvolgono direttamente il Museo (ad esempio per la realizzazione di depliant o locandine relativi a mostre, ecc.).
- - riproduzione di immagini a scopo di studio o tesi, senza pubblicazione:
- Le immagini sono generalmente fornite in formato digitale ad alta risoluzione (.tiff inscritta in un quadrato di 3100 pixels di lato) o media risoluzione (.tiff inscritta in un quadrato di 1024 pixels di lato), secondo la destinazione d’uso.
- Nel caso di pubblicazioni, a lavoro concluso è richiesta, a cura del Direttore Amministrativo, la disponibilità di almeno tre copie per l’archivio del Museo; nel caso di opere di grandi dimensioni (antologie, enciclopedie, raccolte di articoli, ecc.) è sufficiente la disponibilità dell’estratto (saggio, voce, articolo) corredato dei dati bibliografici.
La definizione di regole specifiche nel caso di particolari accordi o convenzioni è demandata al Consiglio Direttivo che, sentito il personale Tecnico-scientifico del Museo, decide, valutando fra gli altri, anche i seguenti parametri:
- il potenziale commerciale o comunque economico dello specifico impiego dichiarato nella richiesta ;
- la reale possibilità di controllo che l'impiego sia conforme a quanto dichiarato e resti tale nel tempo;
- analisi costi-benefici per il Museo e per il Patrimonio, in termini non esclusivamente economici.
Fatti salvi accordi soggiacenti con i donatori, per le immagini dell’Archivio Fotografico del Museo della Guerra Bianca in Adamello tutti i diritti sono riservati.
Le immagini sono documenti tutelati dalle leggi sul copyright, dalle leggi sui diritti d’autore e dalle disposizioni dei trattati internazionali: la loro riproduzione o distribuzione non autorizzata sarà perseguibile civilmente e penalmente nella misura massima consentita dalla legge in vigore.